Esiste un proverbio secondo il quale "Nè di venere nè di marte si da mai principio all'arte" proverbio, quest'ultimo, a cui io non faccio riferimento creando oggi, venerdì 30 Novembre 2007, ItalianArt blog.
Eccoci giunti alle presentazioni:
Nome: Credete sia importante? (Se lo ritenete strettamente necessario eccolo: Giorgia)
Nome in codice: (non 007) ItalianArt
Anni:25
Passioni: (rientrano tutte in un unica parola, del resto chi non ne fa) Arte.
Professione: Artista.
Nome: Credete sia importante? (Se lo ritenete strettamente necessario eccolo: Giorgia)
Nome in codice: (non 007) ItalianArt
Anni:25
Passioni: (rientrano tutte in un unica parola, del resto chi non ne fa) Arte.
Professione: Artista.
A questo punto, completati i cerimoniali, darei inizio al Blog.
Perchè rimandare a domani ciò che si può fare oggi, mi correggo immediatamente?!?
Per me tutto è arte. Naturalmente fuggo dall'idea che una scatola vuota abbia in sè un significato intrinseco particolare. Ma sono fortemente convinta e ferma nell'idea che per fare arte non occorrano grandi cose, grandi opere. L'arte ci accompagna quotidianamente ed appartiene ad ogni nostra azione. Si diviene artisti nascendo e vivendo, si finisce, purtroppo, a volte osservatori, lasciando ad altri la possibilità di fare arte.
Non occorre essere grandi pittori, scultori, musicisti per essere artisti. La parola arte accomuna tante discipline ma tutte queste non sono altro che tante facce di una stessa medaglia. L'artista è colui che fa parlare il proprio cuore, la propria mente, è colui che lascia fluire le proprie emozioni in un qualcosa che può essere una danza, un suono, un'idea. Non amo ricadere nei luoghi comuni. O meglio, credo che l'essere artisti appartenga a ciascuno di noi ma che, con consapevolezza ed intelligenza, non occorra in alcun modo esagerare nell'uso di tale parola.
Si è tutti artisti nel proprio intimo, ma è artista chi non pone freni alla propria arte. Chi urla il suo pensiero sopra tutto. L'importante non è essere compresi sempre, il quid necessario risiede nel continuo urlare. Per Trasmettere emozioni, idee, visioni, pensieri non occorrono decisioni prese a tavolino, non esistono manuali d'uso, tutorial, Faq. E' la nostra libertà che ci consente tale passamano.
A volte si è troppo presi dal desiderio di trasmettere qualcosa che si finisce con il non trasmettere nulla, allora perchè vivere con tale continua preoccupazione quando a volte basta lasciarsi andare!?! Naturalmente le esagerazioni sono alquanto lontane dal trasmettere a volte, e la via di mezzo non è sufficiente alla stessa maniera. Quindi
Credo che ognuno di noi debba darsi una propria risposta e che saranno le risposte di chi ci ascolta ad aiutarci nel nostro divenire artisti. Io una risposta me la sono data. La condivido con voi che leggerete queste pagine, sperando di conoscere anche la vostra di risposta.
Per me l'unica cosa utile, l'unico punto di partenza possibile è la conoscenza di noi stessi. La conoscenza più profonda di ciò che vogliamo trasmettere. Del nostro pensiero, della nostra gioia anche, perchè no, del nostro dolore. Questa naturalmente è la mia visione dell'arte e del fare arte. Non nascondo la mia continua ricerca di punti di partenza, il mio continuo mettermi in gioco, cadere, rialzarmi e ricadere. Ma tutto ciò non è altro che il normale divenire delle cose.
Con questo vi saluto. Credo di aver scritto fin troppo, non vorrei finire per annoiare qualcuno.
Non occorre essere grandi pittori, scultori, musicisti per essere artisti. La parola arte accomuna tante discipline ma tutte queste non sono altro che tante facce di una stessa medaglia. L'artista è colui che fa parlare il proprio cuore, la propria mente, è colui che lascia fluire le proprie emozioni in un qualcosa che può essere una danza, un suono, un'idea. Non amo ricadere nei luoghi comuni. O meglio, credo che l'essere artisti appartenga a ciascuno di noi ma che, con consapevolezza ed intelligenza, non occorra in alcun modo esagerare nell'uso di tale parola.
Si è tutti artisti nel proprio intimo, ma è artista chi non pone freni alla propria arte. Chi urla il suo pensiero sopra tutto. L'importante non è essere compresi sempre, il quid necessario risiede nel continuo urlare. Per Trasmettere emozioni, idee, visioni, pensieri non occorrono decisioni prese a tavolino, non esistono manuali d'uso, tutorial, Faq. E' la nostra libertà che ci consente tale passamano.
A volte si è troppo presi dal desiderio di trasmettere qualcosa che si finisce con il non trasmettere nulla, allora perchè vivere con tale continua preoccupazione quando a volte basta lasciarsi andare!?! Naturalmente le esagerazioni sono alquanto lontane dal trasmettere a volte, e la via di mezzo non è sufficiente alla stessa maniera. Quindi
cosa può realmente aiutarci ad essere artisti?
Credo che ognuno di noi debba darsi una propria risposta e che saranno le risposte di chi ci ascolta ad aiutarci nel nostro divenire artisti. Io una risposta me la sono data. La condivido con voi che leggerete queste pagine, sperando di conoscere anche la vostra di risposta.
Per me l'unica cosa utile, l'unico punto di partenza possibile è la conoscenza di noi stessi. La conoscenza più profonda di ciò che vogliamo trasmettere. Del nostro pensiero, della nostra gioia anche, perchè no, del nostro dolore. Questa naturalmente è la mia visione dell'arte e del fare arte. Non nascondo la mia continua ricerca di punti di partenza, il mio continuo mettermi in gioco, cadere, rialzarmi e ricadere. Ma tutto ciò non è altro che il normale divenire delle cose.
Con questo vi saluto. Credo di aver scritto fin troppo, non vorrei finire per annoiare qualcuno.
A Voi il resto....